In un’epoca caratterizzata dal progresso, dallo sviluppo tecnologico, e dalla grande offerta di mercato che c’è in tutti i settori, il marketing rappresenta indubbiamente un elemento fondamentale alla base di qualsiasi attività commerciale inerente beni o servizi; oggi come oggi non ci si può permettere di esordire sul mercato senza aver prima fatto uno studio accurato su quelle che sono le sue tendenze, le sue necessità, le sue possibili risposte al prodotto che si va ad offrire.
Sono varie e ben articolate le tecniche di marketing maggiormente utilizzate ai giorni nostri, e cadauna ha la sua importanza specifica a seconda del settore in cui l’azienda produttrice è collocata; costituire un ‘focus group’ in cui più teste pensanti si siedono allo stesso tavolo di lavoro e parlano, discutono, mettono idee a confronto, propongono innovazioni, è una di esse, e la sua utilità è davvero enorme, cosa peraltro dimostrata da recenti studi sulle migliori tecniche di gestione delle risorse umane.
Caratteristiche principali del focus group
Un ‘focus group’ non è altro che un gruppo di lavoro (il termine nasce negli Stati Uniti con il significato di ‘gruppo di discussione’), e furono i due sociologi americani Lewin e Merton verso la fine del 1940 a definire così questa innovativa tecnica di marketing per la prima volta; obiettivo di un ‘focus group’ è quello di analizzare ogni minimo dettaglio di mercato che riguardi il prodotto o il servizio che si va a proporre, porre domande e cercare risposte, mettere sul tavolo ed analizzare più idee, cercando poi di migliorarle ed ottimizzarle al fine di tirare fuori quella che sarà la tattica vincente da adottare per un buon lancio sul mercato.
Esistono vari modi di mettere in piedi un efficiente gruppo di lavoro, ma non c’è nessuna regola particolare che lo stabilisce, tutto scorre in base alle politiche adottate dall’azienda in questione; sarà infatti il suo stesso consiglio direttivo a decidere se optare per un focus group con due moderatori, che si svolge sulla falsariga di una tribuna elettorale (due sottogruppi capeggiati da due leader che promuovono idee opposte), un focus group online, o anche un focus group con la partecipazione attiva di clienti.
Benefìci di questo strumento di marketing
Come abbiamo già avuto modo di dire, la creazione di un ‘focus group’ è volta a cercare, analizzare, ed elaborare tutte le informazioni potenzialmente utili che è possibile raccogliere tra i consumatori, inclusi dati demografici, statistiche, e diagrammi relativi ai consumi del prodotto che si intende promozionare, ed una proiezione di carattere ‘psicografico’ di quella che potrebbe essere la fascia di utenza alla quale il prodotto in questione si rivolge.
Dal buon lavoro di un focus group potranno nascere non solo la corretta strategia di marketing digitale da adottare, o lo slogan pubblicitario vincente attorno al quale verrà sviluppata tutta la campagna promozionale del prodotto o del servizio che si va a lanciare sul mercato ma, avendo a disposizione un cospicuo numero di informazioni e dati scaturiti dal proficuo confronto di gruppo, anche i tempi di tutto questo processo saranno molto più ristretti, con relativi benefìci da parte dell’azienda produttrice.
Come si realizza una sessione di focus group
Lo schema base, o comunque il più frequentemente utilizzato per realizzare una sessione di ‘focus group’, prevede la presenza di un gruppo di lavoro generalmente composto da 8-12 persone precedentemente selezionate, e di un moderatore; quest’ultimo avrà il compito di sviluppare i temi della discussione cercando di far rispettare le linee guida prefissate, lasciando allo stesso tempo al gruppo libertà di esprimere idee nuove ed opinioni, pareri favorevoli o contrari, sempre che tutto ciò sia volto ad una più profonda ed attenta conoscenza di tutte le tematiche di mercato.
Ovviamente, più è ampia la fascia di mercato nella quale ci si vuole inserire, più è vasto il territorio che ci si è prefissati di ricoprire, più risorse umane vengono utilizzate per reggiungere tale obiettivo, più dettagliata e specifica sarà l’azione del ‘focus group’ che, appunto in base a tali elementi, potrà essere allestito su scala provinciale, regionale, nazionale, o addirittura mondiale.
Risultati ottenuti mediante questa tecnica
Diciamo pure che, alla fine della fiera, è tutta una questione di scelte e possibilità imprenditoriali; i vantaggi che scaturirebbero dal lavoro di un ‘focus group’ sono infatti di indubbia rilevanza, non si può affatto mettere in discussione questo dato di fatto. Più teste concentrate sullo stesso obiettivo fanno nascere tante idee, generano teorie nuove, analizzano proiezioni di lancio sul mercato, e lo fanno in tempi molto più brevi rispetto a qualsiasi altra tecnica di marketing finora utilizzata.
Dal buon lavoro di un efficiente ‘focus group’ si avrà certamente una visione di mercato a 360 gradi, una panoramica che focalizza principalmente su quelle che sono le necessità del cliente, e che magari agevola anche una interazione con quest’ultimo, coinvolgendolo il più possibile per ottenere in cambio preziosissime informazioni, da utilizzare poi in futuro per migliorare ancora il prodotto offerto.